Operazioni di export: opportunita’ e rischi
Dettagli del corso
Fornire ai partecipanti un quadro chiaro ed esaustivo dei principali documenti necessari per poter eseguire correttamente le formalità doganali di export. Il corso prevede l’analisi dei documenti di export, delle dichiarazioni da rendere in fase di esportazione e le prove di avvenuta esportazione necessarie per giustificare la non imponibilità iva delle fatture di vendita. Non verrà trascurato il ruolo dell’origine delle merci.
- Programma
- Destinatari
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7 ottobre
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9.15-9.30
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Accreditamento partecipanti
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9.30 – 13.00
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I documenti necessari per esportare:
· Il ruolo della fattura ed i suoi elementi obbligatori
· I visti consolari
· Il ruolo del DDT
· Compilazione della CMR
· Il ruolo del packing list
· Gli ulteriori documenti eventualmente richiesti
La nomenclatura combinata (voce doganale)
La classificazione doganale delle merci (I.T.V.: informazione tariffaria vincolante)
Il regime dei divieti all’esportazione
Le dichiarazioni di libera esportazione
Cenni sul dual use
I controlli doganali (canale verde, giallo, rosso, utilizzo degli scanner)
Le bollette doganali e la prova dell’uscita delle merci dalla Cee
La revisione dell’accertamento delle dichiarazioni doganali
Le bollette doganali telematiche
Il codice MRN
Gli MRN emessi in altri Paesi della UE
Le prove alternative dell’avvenuta esportazione
Le esportazioni triangolari
Le esportazioni a groupage
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14.00–17.30
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Il concetto di origine preferenziale
Individuazione delle regole di origine preferenziale
L’ accordo di origine preferenziale siglato con la Corea (01.07.11)
Eliminazione del certificato di origine Eur1 nel rapporto con la Corea
Il nuovo sistema delle preferenze generalizzate in vigore dal 01.01.14
Il futuro del certificato Eur1 e del certificato FormA
La dichiarazione su fattura ai fini dell’origine preferenziale
L’assunzione dello status di esportatore autorizzato
La procedura per l’ottenimento del certificato Eur1 con i vari Paesi accordisti
I nuovi accordi con Colombia, Peru ed America Centrale in vigore nel corso del 2013
Le prove dell’origine preferenziale
La separazione contabile ai fini delle prove di origine preferenziale
Le dichiarazioni dei fornitori ed il ruolo dell’ufficio acquisti
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Responsabili amministrativi e funzionari operativi di Aziende che operino con Paesi Terzi; realtà commerciali e logistiche che beneficiano di procedure doganali domiciliate; dipendenti di case di spedizione.
