CORSO TEORICO-PRATICO per ingresso e intervento di soccorso in AMBIENTI/SPAZI CONFINATI O SOSPETTI DI INQUINAMENTO ai sensi del D.Lgs.81/08 e DPR 177/2011 - CORSO COMPLETO DI 16 ore

LAVORO ED INGRESSO NEGLI SPAZI CONFINATI
APETTI TEORICI
INTRODUZIONE
 Termini e definizioni generali (artt. 66, 121, e allegato 4 punto 3 D. Lgs. 81/08)
 Linee guida INAIL
 D.P.R. 177/2011 Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti
 Interpelli
 Rischi associati agli spazi confinati e alla presenza di agenti chimici pericolosi in ambienti confinati
– Classificazione e tipi di sostanze:
– sostanze asfissianti e rischi associati
– sostanze tossiche e rischi associati
– sostanze infiammabili/esplosive e rischi associati
– sostanze allergizzanti e rischi associati
 Regole comportamentali per accedere a spazi confinati
 Messa in sicurezza preventiva del sito (chiusura valvola, interruzione alimentazione elettrica, bloccaggio organi meccanici, ecc…)
PROCEDURA GENERALE DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI
 Valutazione dei rischi in ambienti confinati
 Modalità di esecuzione del lavoro
 Sistemi e procedure di lavoro sicuri
o Nomina di un supervisore dei lavori e organizzazione con “permessi di lavoro”
o Impiego di operatori idonei al tipo di lavoro
o Isolamento dell’ambiente confinato rispetto ad altri ambienti pericolosi
o Verifica dell’idoneità delle vie di accesso/uscita

o Ventilazione dell’ambiente
o Verifica dell’aria contenuta nell’ambiente confinato
o Gestione dell’eventuale presenza di agenti chimici pericolosi non eliminabili
o Utilizzo di altri DPI necessari
o Utilizzo di attrezzature di lavoro adeguate alla specifica situazione e di attrezzature speciali
o Illuminazione
o Sistemi di comunicazione
 Modalità di accesso all’ambiente confinato
STRUMENTI E METODI PER INDIVIDUARE LA PRESENZA DI SOSTANZE PERICOLOSE
 Modalità di impiego e valutazione diversi strumenti di lettura
MEZZI DI PROTEZIONE
 Dispositivi di Protezione Individuale
 Protezione delle vie respiratorie
 Regole per la protezione delle vie respiratorie
 Composizione ed effetti di alcuni gas e contaminati tossici (tossicologia – misure inquinanti)
 Effetti della deficienza d’ossigeno sull’organismo umano
 Classificazione e funzione degli autorespiratori
 Classificazione e funzione dei filtri
 Limiti della protezione e durata di impiego degli autorespiratori ad aria compressa e delle maschere a filtro
 Utilizzo degli autorespiratori
 Manutenzione, cura nonché sostituzione delle bombole ad aria compressa (ogni corsista dovrà intervenire manualmente sugli autorespiratori – D.M. 2.5.2001 – Norme UNI 10720)
ESERCITAZIONI PRATICHE – AUTORESPIRATORI
ADDESTRAMENTO PRATICO USO AUTOPROTETTORE
Tale addestramento punta su tre aspetti:
a) addestramento di familiarizzazione con l’autorespiratore
b) addestramento psicologico e fisiologico
c) addestramento allo stress

I corsisti che indossano un’apparecchiatura respiratoria per la prima volta, saltuariamente o che sono stati addestrati in modo insufficiente percepiscono le seguenti insicurezze:
1. insicurezza nel maneggiare l’apparecchiatura
2. insicurezza riguardo al corretto funzionamento dell’apparecchiatura
3. insicurezza riguardo le condizioni al luogo di azione
4. claustrofobia
5. paura
Addestramento psicologico di familiarizzazione
 Esercitazione per acquisire dimestichezza, orientamento e resistenza alla fatica con l’autorespiratore: salita scale esterno e percorsi in piano all’aperto
Addestramento anti-stress
 Intervento pratico in ambiente chiuso invaso da fumo (galleria di addestramento) con uso dei sistemi protettivi delle vie respiratorie:
* ambiente con percorsi variabili e componibili (galleria fumo)
* condizioni di operatività buio e fumo atossico
ESERCITAZIONI PRATICHE – SPAZI CONFINATI
TECNICHE DI INTERVENTO IN SPAZI CONFINATI CON USO CONTEMPORANEO DEGLI AUTORESPIRATORI
 Addestramento all’uso dell’autorespiratore
 Addestramento all’uso dei DPI anticaduta
 Esercitazioni all’uso dei misuratori di ossigeno e sostanze tossiche/esplosive
 Esercitazioni inerenti alla messa in sicurezza preventiva del sito (chiusura valvola, interruzione alimentazione elettrica, bloccaggio organi meccanici, ecc…)
 Predisposizione preventiva dei mezzi di intervento
 Impiego di personale per assistenza esterna al personale che accede presso uno spazio confinato

ATTIVITA’ DI SOCCORSO IN SPAZI CONFINATI
 Simulazione di intervento in spazi confinati, accedendo da apposito ingresso (ove è installata un apposito sistema di ancoraggio) attraverso condotta per recupero persone ed utilizzo di imbracature: i soccorritori dovranno indossare i mezzi di protezione individuali delle vie respiratorie e portare con sé gli apparecchi di emergenza per la respirazione (cappucci) che saranno collegati agli autorespiratori dei soccorritori per dare aria agli infortunati da portare in salvo – Considerate le ridotte dimensioni della condotta di accesso, i soccorritori dovranno adottare delle particolari tecniche di trasporto:
 addestramento pratico all’ingresso e autosoccorso in spazi confinati con ingresso verticale minore di 60 cm.
 addestramento pratico all’ingresso e autosoccorso in spazi confinati con ingresso verticale maggior di 60 cm.
 addestramento pratico all’estrazione rapida di infortunato in spazi confinati con ingresso verticale minore di 60 cm. e relative procedure di soccorso
 addestramento pratico all’estrazione rapida di infortunato in spazi confinati con ingresso verticale maggiore di 60 cm. e relative procedure di soccorso
 Simulazione di intervento in spazi confinati simulando i potenziali eventi incidentali che potrebbero avvenire all’interno di quelli esistenti in azienda e valutando le relative tecniche di soccorso da adottare a seconda dei casi (simulazioni eseguite sulla base di impianti esistenti in azienda)
Intervento pratico in spazio confinato orizzontale invaso da fumo per recupero persona con uso dei sistemi protettivi delle vie respiratorie:
– addestramento pratico all’ingresso e autosoccorso in spazi confinati con ingresso orizzontale minore di 60 cm.
– addestramento pratico all’ingresso e autosoccorso in spazi confinati con ingresso orizzontale maggior di 60 cm.
– addestramento pratico all’estrazione rapida di infortunato in spazi confinati con ingresso orizzontale minore di 60 cm. e relative procedure di soccorso
– addestramento pratico all’estrazione rapida di infortunato in spazi confinati con ingresso orizzontale maggiore di 60 cm. e relative procedure di soccorso
N.B.: Tutte le prove saranno ripetute più volte al fine di consentire a tutto il personale di eseguire i vari compiti previsti

ATTIVITA’ DI SOCCORSO IN SPAZI CONFINATI
ASPETTI TEORICI
 Psicologia dell’emergenza
 Caratteristiche dei componenti della squadra di emergenza
 Principali attrezzature impiegate durante le attività di recupero e/o soccorso in spazi confinati
 Tecniche recupero e/o soccorso negli spazi confinati
 Principali incidenti che potrebbero coinvolgere gli addetti all’emergenza durante gli interventi di recupero e/o soccorso
ESERCITAZIONI PRATICHE
 Simulazione di intervento in spazi confinati, accedendo da apposito ingresso (ove è installata un apposito sistema di ancoraggio) attraverso condotta per recupero persone ed utilizzo di imbracature: i soccorritori dovranno indossare i mezzi di protezione individuali delle vie respiratorie e portare con sé gli apparecchi di emergenza per la respirazione (cappucci) che saranno collegati agli autorespiratori dei soccorritori per dare aria agli infortunati da portare in salvo – Considerate le ridotte dimensioni della condotta di accesso, i soccorritori dovranno adottare delle particolari tecniche di trasporto
 Simulazione di intervento in spazi confinati simulando i potenziali eventi incidentali che potrebbero avvenire all’interno di quelli esistenti in azienda e valutando le relative tecniche di soccorso da adottare a seconda dei casi (simulazioni eseguite sulla base di impianti esistenti in azienda)
 Intervento pratico in spazio confinato orizzontale invaso da fumo (galleria di addestramento) per recupero persona con uso dei sistemi protettivi delle vie respiratorie):
* ambiente con percorsi variabili e componibili (galleria fumo)
* condizioni di operatività buio e fumo atossico
Le prove saranno ripetute più volte onde mettere in grado il capo squadra di poter dirigere le operazioni senza l’ausilio del ns. operatore – Se ritenuto utile, durante tale addestramento sarà possibile immettere nello spazio confinato dei gas inerti anziché dei fumi atossici, rendendo così più reale la simulazione
(Ovviamente ciò potrà essere effettuato solo quando gli operatori avranno raggiunto un’adeguata preparazione tecnica di sicurezza)