L’origine delle merci nella prassi doganale, gli accordi di partenariato e il s.p.g. 2014
Dettagli del corso
Il corso ha lo scopo di definire il concetto di origine preferenziale e origine non preferenziale delle merci, evidenziandone le differenze.
Descrivere cosa si intenda per lavorazione sostanziale, lavorazione sufficiente, lavorazione minima, valore aggiunto.
Presentare i tipi di accordi preferenziali che l'U.E. ha stabilito con Paesi non Membri.
Descrivere i documenti che certificano l'origine
non preferenziale e preferenziale.
- Programma
- Docenti
- Destinatari
1 giorno
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9.15-9.30
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Accreditamento partecipanti
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9.30–13.00
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· Origine e provenienza delle merci
· Origine non preferenziale: MADE IN ITALY
· Lavorazione sostanziale e lavorazione sufficiente
· Regole di lista
· Criterio del valore aggiunto
· Certificato di Origine non preferenziale
· Funzioni e prerogative della CCIAA in materia di rilascio C.O.
· Etichettatura delle merci in relazione all’origine
· Origine preferenziale e benefici derivanti dal conferimento
· La necessità dell’identificazione merceologica: l’ITV
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14.00-18.00
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· Protocolli di intesa internazionali e Paesi Accordisti
· Unioni doganali e accordi di partenariato
· Sistema delle Preferenze Generalizzate 2014
· I documenti che certificano l’origine preferenziale
· Certificato di circolazione ATR
· Cumulo dell’origine
· La costruzione della filiera dell’origine: dichiarazioni del fornitore
· Status di Esportatore Autorizzato
· L’I.V.O.
· L’ipotesi del “made in the world”
· Analisi di casi pratici e discussione in aula
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Michela Orlando -Esperta nel settore doganale
Funzionari commerciali e responsabili operativi di Aziende che operino con Paesi Terzi; realtà commerciali e logistiche che beneficiano di procedure doganali domiciliate; dipendenti di case di spedizione, Commercialisti