Merci «dual use» e misure restrittive dell’U.E. All’esportazione e all’importazione

Presupposto fondamentale del momento doganale in importazione e in esportazione è che le merci siano importabili o esportabili. L’Unione Europea si è data delle regole che, in deroga ad un generale principio di liberalità dei traffici, determinano, nei traffici verso o da Paesi terzi, quali beni siano da assoggettare a sorveglianza e quali siano proprio di proibita importazione o esportazione. Tali limitazioni sono spesso fissati in adesione a Convenzioni internazionali o Accordi specifici con altri Stati del mondo e possono avere una motivazione di tipo politico, come nel caso degli embarghi, oppure sociale, ambientale o commerciale, come nel caso delle misure restrittive autonome. Particolare criticità presentano, in esportazione, i divieti collegati a merci cosiddette «dual use», a causa del fatto che non solo tali merci non sempre identificabili con facilità, ma necessitano, perché ne venga concessa la spedizione, di specifiche licenze da parte delle Autorità unionali competenti.