Bando per accedere agli incentivi della misura PNRR “Parco Agrisolare”
È stato pubblicato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, l’Avviso inerente alla misura M2C1 – I.2.2. bando “Parco Agricosolare”.
La misura è inserita nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile” del PNRR.
Lo stanziamento complessivo è pari a 1,5 milioni di euro.
Destinatari del bando Parco Agrisolare
Gli incentivi sono dedicati a:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali (sulla base di specifici codici ateco primari);
- cooperative agricole
La misura sostiene investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.
Cosa finanzia il bando Parco Agrisolare
I progetti devono prevedere obbligatoriamente l’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici nuovi, su tetti strumentali all’attività agricola, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp; possono prevedere misure complementari finalizzate alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali:
- a) rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
- b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Intensità di agevolazione e ammissibilità delle spese
L’intensità massima di aiuto (fondo perduto) per le imprese della produzione primaria e per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli è pari al 40% delle spese ammissibili (pari al 50% delle spese ammissibili per gli interventi da realizzare nelle Regioni meno sviluppate).
Per i progetti promossi da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli l’agevolazione massima di aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto, ivi inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore ad € 750.000,00. Ogni impresa può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva non superiore ad € 1.000.000,00.
Sono ammissibili le seguenti spese:
1.Impianto fotovoltaico fino a € 1500/kWp:
– acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare, ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), e componentistica necessaria al funzionamento;
– approntamento cantiere e direzione lavori;
– fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, adeguamenti impiantistici e attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti;
– svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica;
In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per le spese di:
- acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica fino ad € 1000/kWh, fino ad € 50.000,00;
- acquisto di dispositivi di ricarica, secondo gli importi massimi dettagliatamente individuati nel Regolamento Operativo.
Termini e scadenze
La data di avvio del progetto dovrà essere successiva alla data di presentazione della proposta. Gli investimenti dovranno essere realizzati, collaudati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco delle imprese aggiudicatarie dell’agevolazione e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2026.
La presentazione delle domande deve avvenire attraverso il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.
Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Maggiori dettagli e informazioni al link.
Il supporto di Assolombarda Servizi sui finanziamenti alle imprese
Con il nostro team di esperti accompagniamo le aziende nella partecipazione al bando “Parco Agrisolare”, seguendo la fase di stesura del progetto fino alla presentazione della candidatura e la rendicontazione delle spese.
Il nostro team, con oltre 40 anni di esperienza con le imprese di ogni settore e dimensione, affianca le realtà che desiderano partecipare al bando con incontri personalizzati e curando ogni dettaglio con una proposta tailor made.
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