Certificazione di Parità Genere: uno strumento per i cambiamenti strutturali
A Luglio 2021, l’Italia ha per la prima volta redatto la “Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2025” per dare al Paese una prospettiva chiara verso le pari opportunità e individuare azioni concrete, definite e misurabili.
Tale documento si ispira alla Gender Equality Strategy 2020-2025, formulata dall’Unione Europea, e si viene a configurare come strategia di riferimento per l’attuazione del PNRR – Missione 5 – “Inclusione e Coesione”.
Certificazione di parità di Genere: un’opportunità per le aziende
Uno degli strumenti previsti dalla Strategia è la Certificazione di Parità di Genere, introdotta poi formalmente dalla Legge 5 novembre 2021 n. 162, i cui requisiti fondamentali sono stati delineati nella Prassi di Riferimento (PdR) UNI 125:2022 del 16 marzo 2022.
Tale certificazione potrà essere rilasciata a tutte le aziende che dimostreranno l’effettività e l’efficacia delle proprie politiche in tema di parità di genere tra uomo e donna e si pone l’obiettivo di supportare le organizzazioni nel promuovere al proprio interno la parità di genere, agendo sulla cultura aziendale, sulle procedure e sugli strumenti per assicurare una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, riducendo le disparità.
Come si ottiene la Certificazione di parità di Genere?
La norma riporta un insieme di indicatori prestazionali (KPI), ovvero requisiti minimi che ciascuna azienda dovrà rispettare per dimostrare di stare lavorando verso il raggiungimento della parità tra uomini e donne, e individua sei macroaree di valutazione.
Le aree di valutazione sono:
- Selezione ed assunzione
- Gestione della carriera
- Equità salariale
- Genitorialità, cura
- Work-life balance
- Attività di prevenzione molestie
Parità di genere: quali vantaggi dalla Certificazione?
È previsto un livello minimo di soddisfazione dei requisiti, raggiunto il quale l’azienda è abilitata alla certificazione e ai vantaggi che l’ottenimento della certificazione porta (sgravi contributivi fino a 50.000 euro e punteggi premiali nelle gare pubbliche). Per le realtà più piccole (micro e piccole organizzazioni) sono previste delle semplificazioni, mentre per le organizzazioni media e grande è applicata la totalità degli indicatori.
Le aziende che ottengono la certificazione sulla parità di genere possono scegliere di aggiornarla dopo due anni, specialmente nel caso di innovazioni interne che possano avere un impatto favorevole su di essa.
Il supporto di Assolombarda Servizi
Assolombarda Servizi, attraverso il contributo di partner esperti, affianca le aziende che desiderano ottenere la Certificazione di parità di genere, attraverso un accompagnamento strutturato.
Supportiamo le aziende in un percorso personalizzato e calibrato sulle necessità e sulle risorse aziendali attraverso l’individuazione dei miglioramenti necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione.
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