225 milioni per i progetti del settore automotive
Sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni sugli Accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive.
Il DPCM 4 agosto 2022 ha destinato 225 milioni di euro al sostegno, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% dei costi, di rilevanti progetti di ricerca e sviluppo nella filiera del settore automotive realizzati da imprese con sede nel territorio italiano di qualsiasi dimensione singole o in partenariato anche con centri di ricerca.
Accordi per l’Innovazione nel settore automotive: chi sono i beneficiari
I soggetti ammissibili sono:
- le imprese che esercitano le attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi; attività di trasporto per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese che esercitano le attività ausiliarie;
- i Centri di ricerca e le Università
I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto, mediante contratti di rete o altre forme contrattuali di collaborazione quali consorzi o accordi di partenariato.
Cosa finanziano gli Accordi per l’innovazione per il settore automotive
I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate allo sviluppo e alla produzione di:
- nuovi veicoli nonché sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni;
- tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
- nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo, propulsione, lighting, dinamica laterale e longitudinale, abitacolo;
- nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida (ADAS), la connettività del veicolo (V2V e V2I), la gestione di dati, l’interazione uomo veicolo (HMI) e l’infotainment;
- sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.
Gli Accordi devono essere diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione finalizzati all’insediamento, alla riconversione e alla riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:
- contributo a fondo perduto pari al massimo al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- finanziamento agevolato, qualora richiesto, fino al 20% del totale dei costi ammissibili di progetto, con una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento di massimo 3 anni.
Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce a ciascuno dei soggetti proponenti una maggiorazione del contributo diretto alla spesa fino al 10% per le PMI e gli Organismi di ricerca e fino al 5% per le grandi imprese.
Modalità e termini di partecipazione
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà il 29 novembre 2022.
Domande di agevolazione già presentate in ambito automotive sul primo sportello agevolativo del Bando Accordi per Innovazione MISE e non finanziate per carenza di risorse finanziarie, possono essere presentate entro e non oltre il 27 ottobre 2022.
Procedura di valutazione
L’istruttoria delle domande di agevolazioni sarà nel rispetto dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Per i progetti presentati nello stesso giorno la modalità di ammissione in istruttoria non sarà basata sull’ordine cronologico, ma su una serie di parametri oggettivi, quali la solidità economico-finanziaria del soggetto proponente e l’impatto del progetto.
Il supporto di Assolombarda Servizi
Assolombarda Servizi ha seguito diverse imprese sul primo sportello degli Accordi per l’Innovazione e in progetti a valere su bandi MISE per la R&S negli scorsi anni.
Il nostro team affianca le imprese che desiderano presentare una proposta progettuale in tutti i passaggi: dalla verifica di fattibilità tecnica ed amministrativa, alla redazione e presentazione della domanda, dal management del partenariato alla rendicontazione dei costi e alla gestione dei rapporti con l’ente gestore.
Fissa un incontro dedicato per verificare la fattibilità della tua idea progettuale: ti accompagniamo in tutti i passaggi al fine di candidare tempestivamente il progetto all’apertura dello sportello.
di riferimento
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