Decreti antincendio: importanti novità dal 2022

Nel 2022 entreranno in vigore tre importanti Decreti Ministeriali che apporteranno delle novità nella gestione della prevenzione incendi all’interno delle aziende:

• DM 1 settembre 2021 – Criteri generali per il controllo e la manutenzione
• DM 2 settembre 2021 – Su formazione e gestione emergenze
• DM 3 settembre 2021 – Su valutazione del rischio e misure precauzionali di esercizio

Dal 4 ottobre 2022 ci saranno importanti novità per i datori di lavoro che impattano, tra l’altro, sia sul Piano di Emergenza aziendale che sulla formazione degli addetti al servizio antincendio.
Viene confermato che il datore di lavoro, nell’ambito della valutazione dei rischi da incendi e, sulla base delle indicazioni contenute nel DVR, deve predisporre le misure di gestione della sicurezza antincendio, designare gli addetti e provvedere alla loro formazione.

Il piano d’emergenza aziendale

Viene introdotto, come criterio per determinare l’obbligo di predisporre il piano di emergenza, non solo il numero di lavoratori, ma anche il numero degli occupanti.
Nello specifico, il Piano di Emergenza è obbligatorio per:

• i luoghi di lavoro con almeno 10 lavoratori
• i luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di 50 persone, indipendentemente dal numero dei lavoratori
• i luoghi di lavoro che rientrano nell’elenco delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi ai sensi del DPR 151/2011.

Si ricorda che anche i lavoratori devono ricevere formazione e aggiornamento (in base all’art. 37 D.Lgs. n. 81/2008) sulla gestione delle emergenze e che tale formazione deve esser inviata all’OPP competente (link).

I corsi di formazione antincendio

La nuova normativa illustra i criteri minimi che i corsi di formazione devono rispettare e le qualità professionali dei docenti coinvolti.
A seconda del livello di rischio dell’attività, il Decreto Ministeriale individua 3 gruppi di percorsi formativi:

• Livello 1: ex rischio basso ai sensi del D.M. 10/3/98
  Formazione base – 4 ore
  Aggiornamento – 2 ore
• Livello 2: ex rischio medio ai sensi del D.M. 10/3/98
  Formazione base – 8 ore
  Aggiornamento – 5 ore
• Livello 3: ex rischio elevato ai sensi del D.M. 10/3/98
  Formazione base – 16 ore
  Aggiornamento – 8 ore

L’allegato 1 del Decreto Ministeriale contiene la specifica per verificare in quale livello rientra la propria attività.
Tra le principali novità ci sono: l’introduzione della periodicità quinquennale dell’aggiornamento della formazione, l’obbligatorietà della prova pratica anche per la formazione e l’addestramento del Livello 1 (ex rischio basso), e la possibilità, per la sola parte teorica, di svolgere i corsi in modalità FAD sincrona (Formazione a distanza sincrona).

Da sottolineare che viene individuato un regime transitorio, in relazione a:

• corsi di formazione programmati secondo la vecchia normativa (validi se svolti entro 6 mesi dalla data del 4 ottobre 2022);
• primo aggiornamento degli addetti al servizio antincendio (che deve avvenire entro 5 anni dalla data di svolgimento dell’ultima attività di formazione o aggiornamento effettuati).

Il supporto di Assolombarda Servizi

L’area Salute e Sicurezza di Assolombarda e Assolombarda Servizi supportano le imprese:

• con consulenza personalizzata in merito:
• alla predisposizione di piani di emergenza e organizzazione di prove di emergenza ed evacuazione
• alla valutazione rischio incendio sulla base della quale individuare i fabbisogni formativi e di aggiornamento
• al Certificato Prevenzione Incendi: analisi della situazione, predisposizione della domanda, elaborazione progetto
• con formazione, sia presso le nostre sedi di Milano, Monza, Lodi e Pavia, che presso le strutture aziendali. La formazione può riguardare i 3 livelli previsti dal decreto (livello 1, livello 2, livello 3) e rispetta i requisiti previsti sia per il percorso formativo, sia per le competenze dei docenti coinvolti.