Arti marziali e team building
Negli ultimi anni il bisogno formativo delle aziende è cambiato sostanzialmente. Attualmente le imprese privilegiano progetti formativi basati su dinamiche esperienziali che utilizzano le metafore dei giochi di squadra, del teatro e degli sport. Tra le pratiche poco considerate, ma dai risultati più rilevanti ci sono le arti marziali.
Le arti marziali per fare formazione business skills e team building
Le arti marziali non sono una disciplina violenta come l’immaginario collettivo le classifica. Non mirano, infatti, alla distruzione dell’avversario, ma al controllo della sua azione per condurla a nostro vantaggio. Sono per questo un’ottima metafora delle sfide aziendali.
Per comprendere meglio come l’equazione arti marziali = violenza sia falsa, bisogna considerare che l’azione fisica realizzata in queste arti è diretta conseguenza di pratiche mentali che guidano verso un miglioramento personale: usare al massimo e al meglio il proprio corpo per affrontare le sfide e sapersi difendere, ma avendo rispetto delle regole e degli avversari.
La tecnica marziale diventa uno strumento di perfezionamento delle abilità e capacità interiori. Con l’aiuto delle discipline orientali e lavorando sul respiro e le energie interne si può vivere il lavoro con un nuovo atteggiamento, si rafforza la presenza nel qui ed ora e lo stato di quiete attiva
Applicabilità delle arti marziali al contesto lavorativo per la formazione
Attraverso le arti marziali è possibile costruire percorsi di apprendimento di noi stessi e di ciò che ci circonda per percepire potenzialità e minacce, con una passaggio diretto dalla metodologia sportiva alla metodologia e pratica aziendale.
Queste discipline forniscono un approccio mentale al problem solving, permettendo di osservare i problemi con lucidità e serenità e coordinandosi con gli altri per individuarne punti critici da volgere a nostro favore in modo strategico.
Le filosofie alla base delle discipline, il Bushido i 20 principi del Karate aiutano a intraprendere un percorso di crescita e consapevolezza, di non sopraffazione dell’altro, per conoscere meglio se stessi e migliorare le dinamiche di relazione. Coltivare l’ascolto attivo e il rispetto verso gli altri, allenare la concentrazione e la focalizzazione verso obiettivi, sono aspetti utili al miglioramento della leadership nonché strumenti essenziali per un lavoro di team e quindi rientrano appieno negli obiettivi di un buon team building.
Inoltre, tutto quanto appreso è importante per la vita personale di ciascuno lavoratore. Ad esempio, imparare l’uso del respiro aiuta nella gestione dello stress di tutti i giorni: quante volte ci si dimentica di respirare e di concentrarci perdendo di vista le nostre potenzialità?
Per maggiori informazioni, chiedi all’area formazione:
Stefano Colognesi – stefano.colognesi@assolombarda.it – 02 58370.605
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