La Gender Equality come chiave di ingresso agli incentivi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il piano elaborato dall’Italia per favorire lo sviluppo ed il rilancio economico del paese. Questa iniziativa, di notevole impatto economico, è strutturata in sei Missioni: ogni missione è dedicata alla realizzazione di interventi in una specifica materia.
Una partita molto importante sulla quale si baserà lo sviluppo del paese è quella dell’eguaglianza di genere. Questo, lo sanno molto bene le istituzioni europee che con il PNNR vogliono spingere le politiche di Gender Equality e promuovere una maggiore istruzione e occupazione femminile.
Implementare politiche di Gender Equality è la chiave di accesso ai fondi del PNNR
Tra le materie oggetto del PNNR la Missione 4 è dedicata al settore dell’istruzione ed alla ricerca. Sarà importante per gli enti di ricerca cogliere l’opportunità degli investimenti per allargare il numero di donne coinvolte nella ricerca italiana. Infatti, l’accesso ai finanziamenti dei programmi PNRR è consentito solo a quelle università, enti di ricerca ed altri soggetti pubblici o privati che si siano dotati, o si impegnino a dotarsi nel corso del primo anno di progetto, di un ‘Bilancio di genere’ e un ‘Piano di uguaglianza di genere’, in analogia al Gender Equality Plan (GEP) prerequisito previsto per tutti i progetti Horizon.
Cosa è un Gender Equality Plan?
Un Gender Equality Plan è la formalizzazione da parte di un’impresa delle azioni strategiche volte a raggiungere l’uguaglianza di genere, attraverso l’impegno concreto e la messa in opera di iniziative ben definite.
Questo strumento nasce come criterio di eleggibilità per l’ammissione a finanziamenti europei, ad esempio Horizon Europe, in linea con gli obiettivi di sviluppo prioritari dell’Unione Europea.
Il Gender Equality Plan (GEP) può essere inteso come uno strumento per guidare le aziende in un percorso di consapevolezza rispetto al proprio livello di attenzione al tema dell’inclusione di genere, implementandolo nei processi decisionali.
L’obiettivo primario del Gender Equality Plan (GEP) è l’identificazione dei pregiudizi di genere presenti in azienda e la riduzione del Gender Gap attraverso l’eradicazione dei pregiudizi consolidati. L’approccio del Gender Equality Plan si basa su dati concreti e obiettivi misurabili, finalizzati a rendere oggettivo il progresso dovuto alle iniziative implementate e monitorate nel tempo.
Investire nell’imprenditorialità al femminile
Altrettanto fondamentale è la Missione 5, dedicata all’inclusione, nella quale è presente uno specifico investimento per sostenere l’imprenditorialità femminile.
Lo scopo è quello di introdurre un sistema nazionale di certificazione della parità di genere per azzerare il gender gap nella creazione delle opportunità di crescita lavorativa, di ridurre la differenza salariale a parità di mansioni e di implementare politiche di gestione delle differenze di genere (i.e. tutela della maternità).
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