Internazionalizzazione delle imprese: le opportunità dei mercati africani

In un contesto di grande instabilità globale, dovuta alla pandemia da Covid-19 e dall’invasione russa dell’Ucraina, l’internazionalizzazione delle imprese rappresenta un tema di primaria importanza.
In questo panorama anche le economie africane hanno subito conseguenze rilevanti. Nei primi due anni di pandemia, l’Africa ha assistito a un calo dell’attività economica, a un aumento della disoccupazione, a una crescita record del debito in valuta estera (che aumenterà ancora nel 2022). Mentre il mondo andava in recessione, anche la grande crescita che aveva caratterizzato il continente ha rallentato, anche se la pandemica ha colpito l’Africa in modo meno violento che altre zone del mondo. La guerra fra Russia e Ucraina ha aggiunto ulteriori elementi di difficoltà, con l’aumento dei prezzi delle materie prime, dei prodotti alimentari, dei combustibili, l’inasprimento delle condizioni finanziarie globali. I prezzi dei generi alimentari e l’insicurezza alimentare rappresentano una sfida per una regione già vulnerabile a questi problemi, che sta cercando di sviluppare sempre di più una propria capacità di produzione alimentare interna.

Internazionalizzare in Africa: qual è il contesto attuale?

Negli ultimi due anni, i paesi africani hanno comunque beneficiato del sostegno di organizzazioni internazionali, partner internazionali e donatori per aumentare le riserve e attraverso l’iniziativa di sospensione del servizio del debito. Le istituzioni finanziarie internazionali, le banche multilaterali di sviluppo e le agenzie di sviluppo di vari paesi, stanno finanziando in misura sempre più crescente progetti di sviluppo economico e tender internazionali (per un importo 67 miliardi di USD nel 2020, sempre in crescita e con grandi opportunità anche per le PMI italiane).
Nel 2022, il continente continuerà a crescere, e molte economie si stanno riprendendo nonostante le numerose sfide. L’aumento dei prezzi delle materie prime sta portando dei benefici ai paesi africani ricchi di risorse (fra cui alcune delle principali economie subsahariane, come Nigeria, Sudafrica, Ghana, Angola), che hanno anche rafforzato le loro valute aiutando in questo modo le importazioni. Anche i paesi non estrattivi, come per esempio il Kenya, si stanno riprendendo: in Africa orientale e meridionale si registrano buoni raccolti e buona produzione agricola, e anche la ripresa dei viaggi internazionali e del settore turistico ha un effetto di traino su molti altri settori dell’economia, aumentando la domanda complessiva di beni e servizi.

Internazionalizzazione delle imprese: le prospettive del continente africano

A medio-lungo termine, in particolare, l’Africa presenta ancora opportunità straordinarie. La crescita demografica, in particolare, rappresenta già da sola un punto di forza fondamentale: gli africani sono oggi 1,2 miliardi, che diventeranno 2,5 miliardi nel 2050, con una età media estremamente bassa, una classe media in crescita, consumi e industrializzazione che aumenteranno in modo massiccio. L’urbanizzazione, insieme alla trasformazione digitale e tecnologica, sono un altro elemento cruciale di sviluppo per i mercati africani.
Le dinamiche di trasformazione e le sfide del continente sono un’opportunità per le aziende italiane. Fra i settori più interessanti e che stanno crescendo maggiormente, ci sono tutta la filiera agro-food e la trasformazione agroalimentare; l’energia, in particolare rinnovabili; le costruzioni; la salute e il medicale; il settore idrico e del trattamento acque; il settore IT e tecnologia. I macchinari italiani hanno anche un grande potenziale, in mercati che stanno sviluppando la loro base industriale.

Servizio internazionalizzazione delle imprese: Assolombarda Servizi come partner strategico

Per assistere al meglio le aziende interessate a sviluppare il proprio business nei mercati africani, in un contesto di sfide e di grandi opportunità, offriamo i seguenti servizi:

• Ricerca partner (distributori, importatori, clienti, agenti, partner per investimenti o altre attività): servizio da realizzarsi in circa 3 mesi, per entrare nel mercato target identificando distributori, importatori, clienti o altri partner.
• Sviluppo business e presidio commerciale (Business Development Desk): un servizio di durata annuale di sviluppo commerciale per conto dell’azienda, che si svolge in loco nei vari paesi target e che punta a sviluppare il business, siglare partnership, realizzare vendite.
• Ricerche e analisi di mercato: studi e analisi di mercato realizzate sulle specifiche richieste ed esigenze dell’azienda, per avere tutti gli elementi per elaborare la migliore strategia di ingresso sui mercati.
• Servizi assistenza per tender internazionali: per sfruttare l’enorme opportunità dalle gare internazionali in Africa, abbiamo preparato un’offerta completa di servizi per le aziende, dal monitoraggio e analisi tender, al supporto per partecipare alle gare, fino al supporto nell’esecuzione del progetto dopo aver vinto la gara. Per le aziende interessate a un progetto di medio termine, è disponibile anche un servizio di Temporary Tender Manager, della durata di 12 mesi, per ottimizzare la possibilità di vincere le gare in un periodo di tempo di un anno.