La finanza sostenibile: “carburante” per un mondo che cambia
Negli ultimi anni stanno aumentando, a livello europeo e nazionale, le opportunità di finanziamento riservate alle imprese che decidono di integrare e rafforzare la sostenibilità nelle proprie strategie aziendali. Miliardi che è importante sapere come intercettare.
La sostenibilità sta diventando sempre di più un driver strategico di successo ed un vantaggio competitivo per la creazione di valore aggiunto nel lungo periodo. L’Europa, negli ultimi anni, ha accelerato la spinta in favore di uno sviluppo economico sostenibile, facendolo diventare una delle colonne portanti delle iniziative di politica industriale. Solo il Recovery Plan della Commissione europea prevede infatti di destinare 550 miliardi di euro negli anni 2021-2027 al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Agenda 2030 e dell’Accordo di Parigi. Di questo ingente finanziamento, 209 miliardi di euro saranno assegnati all’Italia e sarà fondamentale saperli intercettare ed utilizzare per la creazione di un vantaggio competitivo.
Il rischio climatico è il rischio di investimento
Strategia sostenuta anche da Larry Fink, il numero uno di BlackRock, il più grande gruppo di risparmio gestito al mondo (8,7 trilioni di dollari in gestione) che ha sottolineato, nella sua tradizionale lettera di inizio anno, che “il rischio climatico è il rischio di investimento. Nella sua lettera sottolinea inoltre come la lotta ai cambiamenti climatici e la transizione climatica, rappresentino un’opportunità di investimento storica. A dimostrarlo la massiccia riallocazione di capitali degli investitori in fondi comuni ed ETF, i quali da gennaio a novembre 2020 hanno incremento del 96% i loro investimenti in asset sostenibili rispetto a tutto il 2019 con un investimento globale di 288 miliardi di dollari.
Come trasformare questi cambiamenti in opportunità per le nostre aziende?
La grande domanda che tutte le imprese si stanno facendo di questi tempi è come fare ad intercettare queste risorse economiche e trasformare i cambiamenti che le istituzioni richiedono in opportunità per il proprio business.
Una risposta può arrivare dalla Finanza sostenibile, un concetto di sviluppo sostenibile dell’attività finanziaria, con l’obiettivo di creare valore nel lungo periodo. Questo filone, grazie a plafond dedicati di risorse pubbliche e private, mira a riconoscere tassi più bassi o durate di finanziamento più lunghe per leaziende che a loro volta siano in grado di:
- misurare concretamente la propria sostenibilità (economica, sociale, ambientale e di governance),
- dichiarare gli obiettivi di miglioramento futuri,
- dimostrarne il raggiungimento degli obiettivi o di rivederli trasparentemente nel momento in cui dovessero cambiare condizioni interne o esterne.
È un approccio strategico che funziona?
La recente letteratura scientifica propone numerosi studi* che dimostrano come l’ottenimento di un maggior vantaggio competitivo da parte di un’organizzazione sia strettamente connesso alla capacità di integrare nella propria postura strategica il tema della sostenibilità.
Il processo di integrazione prevede un percorso di cambiamento e un cambio di paradigma in cui le imprese attraversano differenti stadi di maturità.
- Dall’adozione di buone pratiche,
- alla necessità di adeguamento normativo per le imprese di maggiori dimensioni chiamate a redigere la dichiarazione non finanziaria (DNF),
- fino ad un’integrazione spinta in cui si opera una vera e propria transizione del proprio modello di business.
Come si inserisce la finanza sostenibile nel tessuto imprenditoriale italiano?
Il tessuto imprenditoriale italiano, composto principalmente da PMI, ha già nel proprio DNA molti dei principi fondanti della sostenibilità d’impresa. L’attitudine delle famiglie imprenditoriali italiane è naturalmente contraddistinta da un atteggiamento attento all’utilizzo delle proprie risorse (propensione all’eco-efficienza), da un’attenzione per i propri dipendenti e da una spiccata responsabilità verso la propria comunità di riferimento. I prodotti e i servizi offerti sono spesso caratterizzati da alta qualità e fortemente in ascolto rispetto ai bisogni più articolati di clienti e portatori di interesse.
Come possiamo supportare le aziende nell’individuazione delle opportunità giuste per loro?
Le novità che riguardano la finanza sostenibile sono in continuo fermento e per le imprese può essere complicato avere una visione complessiva delle opportunità e dei relativi vantaggi. Il rischio maggiore è quello di perdere delle occasioni per migliorare competitività, marginalità e capacità finanziaria.
Per questo, Assolombarda e Assolombarda Servizi stanno avviando un percorso per guidare le imprese verso la sostenibilità. Il nostro Servizio integrato consente di individuare le caratteristiche sostenibili delle imprese che incidano sulla loro competitività e performance e di integrarle nelle loro strategie. Attraverso queste operazioni sarà possibile rendere credibili e misurabili le loro iniziative ed intercettare l’interesse del maggior numero di finanziatori, già oggi molto attenti al tema della sostenibilità.
Contatta il nostro Service Manager di riferimento per maggiori informazioni.
* Studi come: il Working Paper “Corporate Sustainability: A Strategy” dell’Harvard Business School e “Sustainable investing: resilience amid uncertainty” di BlackRock)
di riferimento
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