LCA - Il ciclo di vita del prodotto

Il LCA – Life Cycle Assessment – è un metodo riconosciuto in tutto il mondo per la valutazione e quantificazione degli input e output di materiali ed energia e dei relativi impatti ambientali associati ad un prodotto/servizio lungo il suo ciclo di vita “dalla culla alla tomba“. Nello specifico è un’analisi standardizzata, definita dalle norme ISO 14040:2021 e ISO 14044:2018 L’attività di calcolo e stima del ciclo di vita del prodotto – LCA (Life Cycle Assessment) – è propedeutica e necessaria ad un eventuale Dichiarazione Ambientale di Prodotto.

Il ciclo di vita del prodotto: sostenibilità e impatti ambientali della produzione

Il Life Cycle Assessment (LCA) è un sistema di analisi utile per valutare l’impronta ambientale che prodotti o servizi hanno durante il loro intero ciclo di vita.
Il valore finale viene inquadrato in una specifica categoria e serve per comprendere con quali conseguenze si impatta sul pianeta.
Lo studio valuta le diverse fasi del ciclo di vita di un prodotto/servizio prendendo in considerazione punti quali: il consumo energetico, le materie prime utilizzate, le emissioni atmosferiche, la produzione di rifiuti e gli scarichi in corpi idrici, il fine vita, la manutenzione, i trasporti ecc.

Attraverso lo studio si può avere una chiave di lettura completa dell’intero processo con una chiara idea sul reale ed effettivo impatto ambientale generato.

Analisi del ciclo di vita del prodotto: perché è importante?

Analizzare il ciclo di vita del prodotto permette ad ogni azienda di:

• individuare le opportunità per ridurre gli impatti ambientali legati al ciclo di vita dei prodotti e dei servizi;
• comprendere quali abitudini implementare nella gestione aziendale per imporsi come modello di business sostenibile;
• supportare le decisioni per intervenire sulla modifica dei processi, delle attività e dei prodotti rendendoli meno impattanti e conseguentemente meno costosi per l’azienda;
• sviluppare strategie di comunicazione ambientale e di marketing mirato;
• identificare nuove linee guida per lo sviluppo di ulteriori prodotti o servizi;
• valutare e testare gli effetti legati a differenti politiche ambientali e di gestione delle risorse;
• valorizzare le best practice messe in atto dalle organizzazioni;
• Individuare gli hot spot e definire una strategia di mitigazione dei rischi;
• Ottenere una certificazione internazionalmente riconosciuta (ISO) che mostri la correttezza e la bontà dello studio in conformità alle norme di riferimento:
  • ISO 14067: Carbon Footprint di Prodotto (CFP);
  • ISO 14025: Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD);
  • ISO 14040 e ISO 14040: Critical Review report (LCA)

Quali vantaggi porta l’analisi della fase di vita del prodotto 

Chi decide di intraprendere questo percorso virtuoso acquisisce dati e strumenti utili per monitorare il miglioramento delle performance ambientali dell’azienda, distinguendosi dalla concorrenza.

L’impegno ambientale, inoltre, premia perché permette di:

• migliorare la reputazione aziendale;
• distinguersi dalla concorrenza;
• suscitare l’interesse dei consumatori e della PA;
• ottenere punteggi superiori in bandi pubblici;
• ottenere linee di credito e finanziamento agevolate legate ad indici e prestazioni ambientali
• accedere a bandi e finanziamenti dedicati dal PNRR a queste attività;
• migliorare la Corporate Social Responsibility (CSR) aziendale;
• esplicitare ed oggettivare la propria strategia di sviluppo sostenibile e il proprio impegno ESG

Il supporto di Assolombarda Servizi

Attraverso un team di esperti affianchiamo le aziende nell’analisi della propria situazione attuale, individuando i margini di miglioramento e le azioni concrete da intraprendere.
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