Welfare: cosa prevede il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Tessile Abbigliamento Moda
L’11 novembre 2024 è stato sottoscritto da SMI e le organizzazioni sindacali nazionali Femca-Csil, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil l’ipotesi di Accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Tessile Abbigliamento Moda per il triennio 1° aprile 2024 – 31 marzo 2027.
Tra le misure previste nell’accordo è prevista l’erogazione in welfare di 600 € a dipendente, distribuiti in tre tranche annuali, di cui la prima entro il 31 dicembre 2024, la seconda entro il 31 dicembre 2025 e la terza entro il 31 dicembre 2026.
Rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Tessile Abbigliamento Moda: quali sono i vantaggi per l’azienda?
In un mercato del lavoro in continua evoluzione, il benessere dei dipendenti è diventato un fattore cruciale per il successo di un’azienda. Il rinnovo del CCNL introduce importanti novità in tema di welfare, offrendo alle aziende strumenti concreti per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti e, di conseguenza, la produttività e la competitività dell’impresa stessa.
In particolare:
- aumento della produttività: dipendenti più soddisfatti e motivati sono più produttivi e contribuiscono attivamente al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
- riduzione del turnover: un buon sistema di welfare fidelizza i dipendenti e riduce il turnover, con conseguente risparmio sui costi di ricerca e formazione del personale.
- miglioramento dell’immagine aziendale: un’azienda che investe nel benessere dei propri dipendenti acquisisce un’immagine positiva, sia all’interno che all’esterno.
- implementazione del welfare: l’obbligatorietà data dal CCNL rappresenta una grande opportunità per l’azienda di far conoscere lo strumento del welfare e i relativi vantaggi ai dipendenti, creando un terreno favorevole per una eventuale conversione del PDR (che dovrà essere definita nell’accordo sindacale e che porterà l’azienda e i dipendenti a risparmio economico)
- formazione: è infatti prevista un’attenzione particolare alla formazione continua dei lavoratori, con la possibilità di richiedere permessi retribuiti per la partecipazione a corsi di aggiornamento.
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L’Accordo decorre dal 1 aprile 2024 e scadrà sia per la parte normativa che economica il 31 marzo 2027. Le modifiche normative introdotte decorrono dall’11 novembre 2024, se non è specificamente indicata una diversa decorrenza. L’Ipotesi di accordo, prima della sua definitiva entrata in vigore, sarà sottoposta all’approvazione dei lavoratori del settore nelle assemblee aziendali.
Il testo completo dell’Accordo con il Comunicato Stampa di SMI che ne riassume i contenuti principali sono nella relativa news di Assolombarda.
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Il nuovo CCNL offre un’occasione unica per le aziende tessili di investire nel benessere dei propri dipendenti e creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante.
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